26.12.23

Prima della sera



Dio preparò giardini incantati fra indignazione e rinascita

Un nome stentato dalle labbra di un infante è tutto quello che resta

Come una immagine impaurita che fugge portando con se il ricordo 

di una primavera lacerata 

sospesa in un tormentoso fiorire

E mi ritrovo ancora solo 

vivendo ogni emozione 

che riemerge dall'inferno 

e tocca il nodo stretto dei miei sensi 

indicandomi dall’alto il posto certo 

dove ancora non cadrò.