28.1.15

Dacci oggi....Signore 
il nostro cibo quotidiano 
continua ad darcelo ogni giorno per tanto tempo 
proprio tutti i giorni 
taglieró spicchi di aglio e spicchi di luna aggiungeró dell 'olio e qualche goccia di ricordo. 
accendo il fuoco del fornello È questo, ora, odor di focolare E allora giù due lacrime di vino. 
Ancora. ..ancora... per favore 
Non è triste il commensale Lui non piange taglia il pane Ogni giorno Tutto il pane che ci serve 
Tintinnano i bicchieri e ribolle il calderone stretti stretti siamo un cuore solo 
Una sola preghiera Un solo sogno e una sola rabbia 
Tutta la rabbia che ci serve 
 il fumo come nuvola si alza. Lui può uscire e lo accompagno 
per un attimo e guardo fuori e ritorno giusto in tempo 
Per ricordare e per mangiare 
Giusto in tempo
Per contare un giorno in più 


 Antonio P